Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i nostri sogni

 

Un giorno nascerò nel sogno di uno sconosciuto e smetterò di sognare.

Morirò vivendo nei sogni di un altro…

Finchè sarò io a sognare sarò il demiurgo dei miei dolori

ma quando sarò sognato non vivrò più che nei dolori di un altro

smetterò di soffrire

di esistere per me stesso.

 

Vorrei morire in un tuo sogno.

 

Non ti accorgeresti

e una volta sveglia dimenticheresti tutto

sacrificando ogni mia pena

sull’altare delle prime luci dell’alba

 

infine, il giorno ormai definitivo,

seppellirebbe ogni mio ricordo

come un pensiero che per quanto fisso

ormai se n’è andato…

 

Scivolato per sempre

oltre i tuoi riccioli.

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zrapie